LE ORIGINI

Nella Gran Bretagna degli anni '80 la politica liberista del governo Thatcher attuò forti tagli allo stato sociale interrompendo così l'erogazione dei servizi pubblici. 

In risposta la popolazione  cercò di sopperire a queste carenze creando un modello antesignano delle moderne "BdT". 

Un'idea così originale prende subito piede e si dimostra anche un ottimo strumento di socializzazione. 

Il modello viene riprodotto in altri paesi (Francia, Olanda, Germania, Paesi Scandinavi) e modellato secondo le varie esigenze socio-culturali. 

Nel 1991 la Uil di Parma crea la  BdT con un duplice scopo: far uscire dall'isolamento pensionati ed anziani e aiutare le donne che lavorano. 

Non a caso la prima BdT nasce ad opera delle donne del consiglio comunale di Sant' Arcangelo di Romagna

La vera spinta alla diffusione delle BdT in Italia è dovuta all'esigenza delle donne lavoratrici di conciliare il tempo da dedicare alla famiglia e ai figli con i tempi di vita lavorativa, tanto che nel 2000 lo Stato ha varato una legge (n.53 8 marzo 2000) che sancisce e sostiene la nascita delle Banche del Tempo.

 

 COSA E' ?

La Bdt è un insieme di persone che hanno voglia di collaborare ed hanno la  consapevolezza che il tempo ha sempre lo stesso valore a prescindere dalla professionalità o la qualifica di chi offre, come non conta l'età e il titolo di studio, le persone si mettono a disposizione offrendo le loro competenze e ricevendo in cambio quello di cui hanno bisogno.

La caratteristica delle Banche del Tempo è quindi lo scambio ed è proprio questo che le identifica e le differenzia dal volontariato.

La Banca del Tempo è un'associazione senza scopo di lucro, dove al posto del denaro si deposita il tempo. 

I principi fondanti sono: la parità fra i soggetti, lo scambio di prestazioni competenze e saperi, il tempo come valore della prestazione.

La BdT è anche un luogo di incontro fra generazioni, dove chi sa trasmette le sue competenze e chi riceve immagazzina un pezzetto di storia che non si trova in nessun libro, ma fa parte delle nostre radici. In una BdT si può scambiare di tutto, perchè tutti abbiamo bisogno di qualcosa e tutti sappiamo fare qualcosa.

 

COME FUNZIONA?

Si può chiedere aiuto per sistemare il proprio giardino, per innaffiare i fiori mentre siamo in vacanza, per lasciare i nostri bambini se vogliamo andare al cinema con gli amici. 

Oppure per pagare le bollette, preparare una cena particolare, portare a spasso il cane o per comprare le medicine se siamo ammalati. 

Ma si può anche volere compagnia per fare shopping, una passeggiata in bici e chi più ne ha più ne metta. . .

Presso la BdT si possono organizzare anche dei laboratori di bricolage, fotografia, lingue straniere, computer, chitarra e l'elenco è davvero infinito. 

Ogni singolo correntista propone, e la possibilità che gli scambi siano effettuati è direttamente proporzionata al numero di iscritti.

L'obiettivo della BdT è quello di creare una rete di scambi, solidarietà, esperienze e conoscenze messe in comune e condivise da persone disponibili ad incontrare, a conoscere e a fidarsi dell'altro, a mettersi in gioco, a ricominciare ogni volta da capo in una società che tende a chiudere ciascuno nel proprio universo.